Oli essenziali per l’Inverno.🌿
Gli oli davvero essenziali per la stagione fredda
By Silvana Gambaro Naturopata ed Erborista
Diluiscili sempre!
Gli oli essenziali quando si usano sulla pelle o per bagni e unguenti vanno sempre diluiti: è possibile servirsi di olio di mandorle dolci o anche del più domestico olio d’oliva.
L’olio essenziale può considerarsi “il consiglio che una pianta vorrebbe darci attraverso la voce pura della sua stessa anima”. Questo spiega perché questi prodotti, distillati da fiori, cortecce, semi o foglie, possono stimolare le difese immunitarie e aiutarci a prevenire molti disturbi, soprattutto durante la stagione fredda. L’essenza estratta da una pianta rappresenta sostanzialmente la sua anima e anche così un olio essenziale comunica con noi, influenzando il nostro umore e la nostra energia, che tanta parte ha nello spiegare la nostra maggior resistenza o, al contrario, la maggior facilità nell’ammalarci. In qualunque metodo li si utilizzi, dalla diffusione ambientale agli impacchi, dai bagni ai suffumigi gli oli essenziali possono dare uno stimolo sia al corpo che alla mente, predisponendoci alla guarigione, riportando l’energia in uno stato di equilibrio.
Gli indispensabili per una “farmacia aromaterapica”
Visto che polmoni e vie aeree in autunno e poi in inverno sono chiamate a un superlavoro (smog, virus, ambienti chiusi e aria secca dovuta ai riscaldamenti) ecco che i primi oli essenziali da considerare sono quelli che migliorano la qualità dell’aria ed il semplice atto della respirazione. Diffondendo nell’aria un olio essenziale o una miscela di oli selezionati, con il semplice atto del respirare, faremo in modo che le molecole arriveranno non solo al cervello dove esplicheranno le loro funzioni a livello mentale ed energetico ma, attraverso la via respiratoria, agli alveoli polmonari ed attraverso il passaggio al microcircolo, a tutti i tessuti dell’organismo andando ad esercitare la loro azione là dove sono più utili.
Ecco allora alcuni oli da prendere in considerazione, per crearsi una piccola “farmacia aromaterapica” per la stagione fredda.
EUCALIPTO
Non può mancare nella “farmacia naturale” l’olio essenziale di Eucalipto (nome latino Eucalyptus radiata). Questo olio, conosciuto e utilizzato ovunque appartiene alla famiglia del mirto, è un potente analgesico, antibatterico e anticatarrale (ottimo da massaggiare. Oltre a purificare l’aria, massaggiato sui piedi (diluendone una goccia in olio vegetale) stimola l’immunità.
LIMONE
Altro olio necessario è l’olio essenziale di limone, (Citrus limon) spremuto a freddo dalla buccia biologica di limoni (circa 3mial limoni producono un chilo di olio essenziale). Grazie alle componenti veramente numerose ed incredibili come monoterpeni e d-limonene, esteri e sesquitepeni, quest’olio è antiossidante, antivirale, astringente, rinfrescante e alcalinizzante. Promuove l’energia fisica e la depurazione e in combinazione con eucalipto, si potenziano a vicenda. La sua azione disinfettante (diluito in acqua o alcol) la puoi sfruttare anche per pulire le superfici dove viene preparato il cibo o nel detersivo per piatti.
RAVINTSARA
L’olio di ravensara (nome malgascio per la sua provenienza dal Madagascar) ha un aroma delicato, fresco e rinvigorente ed è rinomato per le sue proprietà purificanti, anticatarrali e antidolorifiche. Diffuso nell’aria aiuta a contrastare il raffreddore.
PINO SILVESTRE
È dagli aghi e dai rametti sottili che si ottiene l’olio essenziale di pino silvestre, il più indicato per tutte le problematiche di tipo respiratorio. Antisettico e antibatterico, fluidificante catarrale, balsamico si può usare in dispersione aerea o per uso topico (è ottimo conto i dolori reumatici acuiti dal freddo: diluisci una o due gocce in olio vegetale per un massaggio decontratturante in caso di lombalgia o dolori articolari).
SALVIA OFFICINALIS
La salvia, comunemente conosciuta per il suo aroma intenso in cucina è anche lenitiva e balsamica, antinfiammatoria e decongestionante. Diffuso nell’aria l’olio essenziale di salvia contrasta influenza e infezioni respiratorie, grazie alla sua azione espettorante e mucolitica, aggiunto all’acqua del bagno è un perfetto antistress.
La ricetta esclusiva
L’unguento tuttofare contro tosse, dolori e infreddature
Ecco una ricetta che non può mancare per farsi trovare pronti contro i disturbi della stagione fredda, qualunque essi siano.
Ingredienti
O.e. Eucalipto radiata 20 gocce
O.e. Pino Silvestre 20 gocce
O.e. salvia officinalis 10 gocce
O.e. ravensara 5 gocce
Burro di Karite 50 grammi
Come fare: fondi il burro di karité, ponendolo in un vasetto di vetro igienizzato e mettendolo a bagnomaria in un pentolino; mescola con un bastoncino di legno il manico di un cucchiaino (possibilmente di legno), aggiungere le gocce di oli essenziali. Terminata l’operazione, chiudere il vasetto e porlo per qualche ora nel vano inferiore del frigorifero.
Come usarlo: applicare sulla cute del petto e della schiena, la sera prima di coricarsi ed, eventualmente., nel corso della prima parte della giornata. In caso di raffreddamento, tosse secca o grassa, dolori al collo, si può usare anche diluito in un pentolino d’acqua bollente e posto in camera prima di soggiornarvi, in modo che diffonda i suoi vapori.
Ecco le essenza ad azione immunostimolante
Ci sono alcuni oli essenziali che hanno la preziosa capacità di dare sprint al nostro sistema immunitario. Eccone alcuni che si possono sfruttare, soprattutto nelle giornate invernali, quando il corpo è impegnato a difendersi dal freddo e quando, a causa dello stress, è possibile avvertire una certa debolezza, che può tradursi in una maggior suscettibilità alle infezioni o ai dolori.
CANNELLA
Il calore propagato da questo olio oltre a riscaldare energeticamente gli ambienti in cui viene diffuso, applicato sulla pelle lenisce dolori, spasmi febbrili nei periodi influenzali.
È prezioso perché stimola energeticamente le difese. Si tratta di un olio che può essere ricavato o dalle foglie o dalla corteccia. Quello ottenuto dalle foglie è atossico e più sicuro, ma va verificata la sensibilità individuale. Puoi usarlo anche per massaggi anticervicale o dolori “da umidità”: ne basta una goccia in olio vegetale per un massaggio.
ELICRISO
Quest’olio scioglie i blocchi profondi, riscalda e agisce principalmente sugli organi emuntori, quelli cioè chiamati a eliminare le sostanze tossiche dall’organismo (intestino, fegato e reni). Ottimo espettorante in caso di tosse e catarro, non ultima va citata la sua azione antinfiammatoria. Il suo uso è consigliato solo in dispersione aerea.
ROSMARINO
L’olio essenziale di rosmarino è uno dei migliori stimolanti esistenti in natura, con il suo aroma forte e penetrante riesce a portare l’organismo in uno stato di equilibrio sia fisico che emotivo.
Puoi mescolare i tre oli e utilizzarli in Aromaterapia, in dispersione aerea.
COME SFRUTTARLI
Bagni, pediluvi o suffumigi
Con le temperature che si fanno via via più basse, è possibile usare gli oli essenziali per regalarsi un bagno balsamico caldo, irripetibile occasione per unire l’utile al dilettevole. Infatti le molecole degli oli disperse nella grossa massa d’acqua di una vasca, penetrano lentamente nel nostro corpo, servendosi di due canali fondamentali: mucose nasali e pelle. Utilizzare una miscela balsamica può risolvere una fastidiosa infreddatura e stimolare le difese. Puoi usare un solo olio (rosmarino, eucalipto, limone oppure una miscela dei tre).
Per aprire il respiro
Inalazioni e suffumigi sono adatti per aprire il respiro e migliorare l’idratazione delle mucose respiratorie, che quando sono troppo secche diventano più “attaccabili”. Puoi ricorrere a oli essenziali come salvia, rosmarino, ovviamente eucalipto. Per inalare adeguatamente un aroma è necessario diluirlo in circa due litri di acqua bollente nella misura di 10 gocce da versare su mezzo cucchiaino di bicarbonato che andrà poi sciolto in acqua. Usa un asciugamano che contenga il vapore e lo incanali tra il catino con l’acqua e l’essenza ed il viso potrà facilitare l’operazione.
Per mani infreddolite.
Diluisci 20 gocce di essenze miste (secondo i bisogni e i desideri) in acqua calda, immergi le mani per un minuto e immediatamente passale per pochi secondi sotto l’acqua fredda. Questo permetterà di decontrarre e far penetrare le essenze.